Ungaretti intellettuale. Saggista, professore, traduttore

Ungaretti intellettuale. Saggista, professore, traduttore

Seminario e call for papers

Cinquant’anni fa moriva Giuseppe Ungaretti. La Fondazione Camillo Caetani ha deciso di ricordarne la funzione intellettuale, esercitata non solo attraverso la produzione poetica, ma anche con la saggistica, la critica letteraria, le traduzioni, l’insegnamento, gli scambi epistolari, la partecipazione a riviste letterarie (tra cui «Commerce», fondata e ideata da Marguerite Caetani). Al fine di recuperare e indagare questo aspetto, la Fondazione Caetani ha organizzato un laboratorio ungarettiano, articolato in due fasi: un call for papers per un volume collettaneo e un seminario. I due momenti sono strettamente legati: infatti il seminario vuole configurarsi come un momento in cui i partecipanti al volume, e tutti gli interessati, possono approfondire, dibattere e confrontarsi sulle tematiche e sugli aspetti che verranno poi affrontati e sviluppati nel libro.
L’iniziativa coinvolge i dottorati e i dottorandi delle università di Roma «La Sapienza», Tor Vergata, RomaTre.

Ungaretti intellettuale: saggista, professore, traduttore
Roma, Palazzo Caetani, 23 aprile ore 15
Coordina Elisabetta Mondello (Università degli Studi di Roma «La Sapienza»)
15.00 Antonio Rodinò di Miglione (Presidente della Fondazione Camillo Caetani)
Saluti istituzionali
15.10 Massimiliano Tortora (Università di Torino-Fondazione Camillo Caetani)
Introduzione ai lavori
15.20 Antonio Saccone (Università di Napoli)
Ungaretti e la tradizione del moderno
15.40 Teresa Spignoli (Università di Firenze)
Ungaretti e la musica
16.00 Florinda Nardi (Università di Roma Tor Vergata)
Ungaretti, la traduzione e la lingua d’arte
16.20 Monica Venturini (Università di Roma RomaTre)
«Comunicare il senso d’una durata». Note sull’Ungaretti professore
16.40 Dibattito
Fondazione Camillo Caetani, via Botteghe Oscure 32
Fondazione Camillo Caetani, via Botteghe Oscure 32

Call for papers: volume su Ungaretti intellettuale
A cura di Elisabetta Mondello e Massimiliano Tortora
Il volume intende focalizzarsi e analizzare i vari aspetti, che non rientrano nella produzione poetica, in cui Ungaretti ha esercitato la sua funzione intellettuale. In particolare:

1. LA PRODUZIONE SAGGISTICA I contributi analizzeranno sia i saggi di ordine teorico, che quelli dedicati ai singoli autori, con l’obiettivo di fare luce sul concetto di poesia e di storia letteraria che Ungaretti propone, sulla sua riattualizzazione dei classici, su specifiche letture di poeti o di prosatori (italiani e stranieri). Sono accettati, e graditi, quei contributi che indagheranno il rapporto con le altre arti e le altre forme di espressione artistica.

2. LE TRADUZIONI Le traduzioni, si sa, non sono solo il passaggio di un testo da un codice linguistico a un altro, ma rappresentano uno degli strumenti privilegiati della mediazione culturale. Questo strumento è stato particolarmente utilizzato da Ungaretti: i contributi potranno indagare sia gli aspetti tecnici delle traduzioni ungarettiane, sia il significato culturale di tali operazioni.

3. GLI SCAMBI INTELLETTUALI Gli epistolari sono sempre un deposito prezioso per comprendere i circuiti culturali. Ungaretti ha intrattenuto scambi sia a livello nazionale, che internazionale, che possono essere oggetto di studio da parte dei partecipanti al volume.

4. RIVISTE ED EDITORIA Un lungo filo lega Ungaretti e la produzione editoriale, e in modo particolare quella promossa dalle riviste (il suo ruolo di consulente di letteratura italiana per «Commerce» ne è un esempio). I contributi potranno ripercorrere e analizzare il rapporto tra Ungaretti e le riviste, nonché, lì dove possibile, le case editrici.

5. LA POSIZIONE POLITICA Qualsiasi intellettuale, in quanto tale, esprime sempre una posizione politica: a volte esplicita, altre volte non riconducibile a una posizione netta e chiara. Ungaretti nella sua esistenza ha percorso entrambe le fasi, che possono essere studiate dai contributi del volume.

6. L’INSEGNAMENTO Troppo spesso ci si dimentica che Ungaretti era un professore universitario, e che esercitò la sua funzione con piena consapevolezza del ruolo. Verranno accettati i contributi che vorranno fare luce su questi aspetti della biografia ungarettiana.

Le proposte di partecipazione al volume, corredate di curriculum vitae per un massimo di 2000 battute complessive, devono essere inviate entro il 31 marzo 2020 all’indirizzo massimiliano.tortora@unito.it

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