Tanto antica quanto diffusa e radicata nel tempo è la visione del mondo che ha identificato il femminile con la debolezza, la vita domestica, il pudore, l’obbedienza, la maternità, interpretando come eccentriche infrazioni, non meno marginali che scandalose, gli atti di coraggio attraverso i quali uscire dai confini, spaziali e concreti ancora prima che concettuali e metaforici, degli stereotipi di genere.
Nella primavera del 2018, io ed Elena Porciani cominciammo a riflettere sull’idea di dedicare un convegno internazionale a questi atti di coraggio femminile e, più precisamente, alla loro rappresentazione letteraria, artistica e visuale lungo un arco cronologico che, muovendo dall’Antichità classica, giungesse fino ai nostri giorni. Un’idea che si sarebbe realizzata qualche tempo dopo, nell’ambito del Progetto di Eccellenza del Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’: dal 26 al 28 novembre del 2019 a Santa Maria Capua Vetere, presso la sede del Dipartimento, un nutrito gruppo di studiose e studiosi, provenienti dall’Italia e dall’estero, specialiste e specialisti di ambiti disciplinari differenti, si sono incontrati per discutere di ‘sconfinamenti femminili’.
Il volume di Atti che qui si pubblica intende mettere a disposizione della comunità scientifica gli esiti di questo incontro che ha avuto come obiettivo la costruzione di una prima – e inevitabilmente parziale e incompleta – mappatura di brave women che vivono e agiscono all’interno di testi e immagini.
Lasciando alle considerazioni conclusive una riflessione sulle questioni di metodo che sollecita un convegno – e quindi un volume – che, sin dal titolo, chiama in causa da un lato i gender studies, dall’altro una consapevolezza critica dei complessi meccanismi che regolano ogni comunicazione letteraria, artistica e visuale, vorrei richiamare l’attenzione proprio su alcuni motivi, situazioni, Pathosformeln del coraggio femminile che l’analisi e il confronto tra testi e immagini di epoche – e culture – differenti ha consentito di riconoscere ed esplorare…