Rifrazioni verghiane nelle arti visive, performative, nella letteratura e cultura…
PERIODICALS: S.T.E.A.M. AHEAD!
12° CONVEGNO INTERNAZIONALE ESPRIT (URBINO, 2024)
CALL FOR PAPERS
11-13 settembre 2024, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Nel 2024 la dodicesima conferenza internazionale della European Society for Periodical Research (ESPRit) avrà luogo a Urbino sul tema PERIODICALS: S.T.E.A.M. AHEAD!
Nei periodici, i campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (“S.T.E.M.”) e delle arti (“S.T.E.A.M.”) si intersecano tra loro sia in termini materiali che teorici. La storia dei giornali e delle riviste corre parallela alle rivoluzioni industriali e scientifiche.
Queste rivoluzioni hanno trovato nei periodici un luogo privilegiato grazie alla tempestività d’informazione, la flessibilità di contenuti, il pronto riscontro alle polemiche e l’agevole diffusione. Il progresso tecnologico ha condizionato i periodici a partire dal loro supporto materiale determinandone il tipo di carta, il design grafico e le tecnologie utilizzate per la riproduzione di testi e immagini.
Uno degli obiettivi del convegno consiste nel riflettere su come le riviste abbiano divulgato le nuove tecnologie, la cultura visiva e le scoperte scientifiche in un contesto di cambiamento permanente dei modelli di organizzazione del sapere, con particolare attenzione al ruolo che le immagini e i testi hanno assunto nella diffusione di idee scientifiche e nella presentazione di innovazioni tecnologiche. Invitiamo ad approfondire i diversi modi in cui sulle loro pagine sono stati fissati – e allo stesso tempo superati – i confini tra discipline umanistiche, arti, tecnologie e scienze. Una particolare attenzione sarà rivolta ai contributi che affrontano da una prospettiva storica, modernista, di studi letterari o postcoloniali questioni relative alle recenti sfide poste dalla digitalizzazione, dall’editoria open source, e dall’intelligenza artificiale.
Invitiamo studiosi provenienti da diverse discipline a riflettere su come i periodici rappresentano, creano, mantengono o mettono in discussione le nozioni di “tecnica”, “scienza” e “arte” nei diversi contesti geografici, nella loro comunità di produzione, attraverso il loro pubblico e i comitati editoriali.
Le proposte possono riguardare, ma non devono limitarsi, ai seguenti argomenti:
– Gli sviluppi tecnologici e le tecniche di riproduzione dei periodici – progettazione grafica, tipografia e stampa fotomeccanica – e il loro impatto sulla diffusione della conoscenza
– L’effetto dei discorsi dominanti su “scienza”, “tecnologia” e “progresso” nella stampa periodica in relazione ai dibattiti letterari e ai contesti artistici coevi
– Il ruolo della stampa nel trasferimento dei saperi dal dominio umanistico a quello della scienza e della tecnologia e viceversa
– Fonti visive scientifiche nelle riviste d’arte e viceversa
– Il ruolo dei periodici illustrati nella diffusione della conoscenza scientifica
– Progettazione periodica e tipografia in diverse tipologie di riviste (scientifiche, mediche, artistiche, culturali, politiche, ecc.)
– Scoperte scientifiche e stampa popolare
– Scienza, tecnologia e letteratura: utopie e distopie
– La rappresentazione della macchina e il suo rapporto con il contesto artistico e culturale
– Studi sui periodici e riflessioni teoriche sul cambiamento di determinati paradigmi concettuali (ovvero visioni del mondo “organiciste” vs “meccaniciste”)
– Il ruolo dei periodici nella costruzione di un canone e nella teorizzazione di concetti quali “rinnovamento”, “rivoluzione” e “tradizione” alla luce delle rivoluzioni tecnologiche e scientifiche
– Il ruolo dei periodici nella tecnologizzazione della vita moderna, nonché nei processi sociali e culturali (ovvero l’ascesa della digitalizzazione, dell’open source e dell’intelligenza artificiale).
La lingua della conferenza è l’inglese. Gli elaborati in lingue diverse dall’inglese dovranno essere accompagnati da una presentazione PowerPoint con le informazioni salienti in inglese.
Invitiamo studiose/i e ricercatrici/tori in tutte le fasi della loro carriera a inviare abstract di circa 250 parole (bibliografia esclusa) per relazioni di 20 minuti, accompagnate da un breve CV (non più di 200 parole) entro il 29 febbraio 2024 al seguente indirizzo: ESPRit24@uniurb.it
Incoraggiamo inoltre proposte di panel composti da un massimo di tre relatori e/o tavole rotonde di 90 minuti con un massimo di 5 partecipanti per discussioni tematiche più ampie.
Si prega di includere una breve motivazione per i panel insieme a un abstract e al CV di ciascun relatore. Gli aggiornamenti sulla conferenza saranno disponibili sul sito web del 12° Convegno ESPRit, di prossima pubblicazione.
Comitato scientifico:
Carlotta Castellani (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), Contact person Oliver A. I. Botar (University of Manitoba, Winnipeg, Canada), Caterina Caputo (Università degli studi di Venezia “IUAV”) Gábor Dobó (Kassák Museum, Budapest), Giovanna Perini Folesani (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), Venanzio Raspa (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), Salvatore Ritrovato (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), Isabel Wünsche (Constructor University, Bremen).