Paolo Volponi: le carte, l’opera, la polis
Celebrazioni per il centenario della nascita (1924-2024)
Convegno internazionale – Urbino, 06 – 08 febbraio 2024
A cento anni dalla nascita di Paolo Volponi (1924-1994) un convegno internazionale ne ricorda la complessa figura
di scrittore, dirigente e politico e la vasta e complessa opera letteraria, dalla poesia al romanzo all’attività su riviste
e quotidiani, senza tralasciare la speciale attenzione che egli ebbe per la pittura. Dal 6 febbraio all’8 febbraio,
ventidue relatori, provenienti da diverse università, italiane e straniere, si confrontano a Urbino per valorizzare
il ricchissimo Fondo Manoscritti dello scrittore custodito presso l’Archivio della Fondazione Bo, e quindi esplorare
e discutere intorno alle più interessanti prospettive interpretative dell’opera volponiana sia in rapporto al lascito
di temi di grande attualità che lo scrittore urbinate tocca nella sua opera (dalla distopia al postumano all’ecologia),
sia in considerazione di un sotteso progetto di “polis” che oggi ne rilancia la lezione in un mondo dilaniato da
antiche e nuove ingiustizie.
06 febbraio
15.00–19.00, Aula Magna del Rettorato, via Saffi 2
Saluti istituzionali
Le carte
(modera Roberto M. Danese)
– Emanuele Zinato (Università di Padova), L’animale e le macchine: nell’officina di Volponi
– Marcella Peruzzi, Elena Baldoni (Fondazione Bo), L’Archivio Volponi presso la Fondazione Carlo e Marise Bo
– Nicoletta Trotta (Centro Manoscritti di Pavia), Tra le carte di Paolo Volponi al Centro Manoscritti
dell’Università di Pavia
– Salvatore Ritrovato (Università di Urbino), Bo lettore di Volponi
07 febbraio
9.00–13.00, Sala della Tartaruga, Palazzo Passionei, via Valerio 9
Nell’opera (I)
(modera Antonio Corsaro)
– Fabrizio Scrivano (Università di Perugia), Etica del corpo e genetica della scrittura in Volponi
– Daniele M. Pegorari (Università di Bari), La morte dell’automa: una rilettura distopica della “Macchina mondiale”
– Stefano Giovannuzzi (Università di Perugia), “Corporale” e la dissoluzione del romanzo fra anni
Sessanta e Settanta
– Andrea Gialloreto (Università di Chieti), Strategie e dispositivi della satira nell’ultimo Volponi
– Diego Varini (Università di Parma), «Con l’accento di una discolpa o di una accusa»: “La strada per Roma”
15.00–19.00, Sala della Tartaruga, Palazzo Passionei, via Valerio 9
Nell’opera (II)
(modera Tiziano Toracca)
– Giuseppe Langella (Università Cattolica di Milano), Paolo Volponi poeta e il mondo «campale»
– Francesco Venturi (Università di Oslo), Sulla genesi di “Corporale”: la prima stesura e gli altri materiali elaborativi
– Sara Serenelli, “Con testo a fronte”. Carte preparatorie, varianti d’autore. L’editing di Elena de Angeli
– Annalisa Giulietti, «Ho trovato un poeta». Betocchi legge il primo Volponi
– Alessio Torino (Università di Urbino), “Pino”, un progetto aurale di romanzo
08 febbraio
9.00–13.00, Sala della Tartaruga, Palazzo Passionei, via Valerio 9
Volponi, il suo “entroterra” e altre prospettive
(modera Salvatore Ritrovato)
– Giuseppe Lupo (Università Cattolica di Milano), Volponi alle soglie degli Appennini
– Riccardo Donati (Università di Napoli Federico II), I connotati degli avi. Architettura di pietra, architettura sociale
nel “Sipario ducale”
– Gino Ruozzi (Università di Bologna), Animali pensierosi
– Luca Cesari (Accademia di Belle Arti di Urbino), Volponi scrittore d’arte
– Gualtiero De Santi (Università di Urbino), Volponi e il “Detto dei passeri”
Comitato scientifico: Salvatore Ritrovato, Alessio Torino, Emanuele Zinato
Segreteria scientifica: Alberto Fraccacreta, Sara Serenelli
Segreteria organizzativa: Francesca Palmieri, Lucia Fraternale Seraghiti, Irina Kouzhina