di Gloria Scarfone

Editore: Transeuropa

Collana: Pronto intervento

Anno: 2018

Pagine: 221

ISBN: 9788898716906

 

Pur essendo contemporanea di autori ormai ampiamente storicizzati, Goliarda Sapienza (1924-1996) è una figura rimasta pressoché ignota a pubblico e critica fino al 2005, anno della scoperta francese dell’Arte della gioia. Scritto tra il 1967 e il 1976 ma rifiutato per anni dalle principali case editrici italiane, questo romanzo rappresenta un caso letterario rilevante e sintomatico. Prendendo le mosse dalle opere del ciclo Autobiografia delle contraddizioni, questo libro si sofferma sulla produzione narrativa di Sapienza, tentando di rispondere ad alcune domande. A che genere appartengono i testi del ciclo autobiografico? Cosa ha spinto al rifiuto unanime di un’opera che negli anni Zero è diventata un bestseller? A quale tradizione guarda Sapienza per creare questo romanzo e la sua eroina?

 

Gloria Scarfone si è formata alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa, presso la quale è attualmente dottoranda in Studi italianistici. Si occupa soprattutto di narrativa del secondo Novecento, con particolare attenzione al problema teorico del personaggio romanzesco. È redattrice della rivista «Italianistica», sulla quale sono usciti alcuni suoi contributi.

 

 

Premessa

Parte prima

  1. L’opera autobiografica di Goliarda Sapienza
    • L’autobiografia delle contraddizioni
    • Strategie e modalità della contraddizione
    • «Sul mio quaderno pieno di bugie vere»
    • Il ruolo del lettore e la lezione sterniana
    • Un tentativo di autofiction?

 

Parte seconda

  1. L’arte della gioia
    • Un caso editoriale
    • La vicenda del romanzo

 

  1. La struttura dell’opera
    • I modelli
    • me de Merteuil, Moll Flanders, la Pisana: il personaggio di Modesta
    • L’effet-Modesta. Un’incoerenza aproblematica
    • Le Confessioni nieviane come modello strutturale
    • I generi: autobiografia fittizia, romanzo storico o Bildungsroman?
    • Lo statuto del narratore: assenza di extralocalità (Bachtin) e riflettorizzazione (Stanzel)

 

  1. La Bildung di Modesta
    • Sul rovescio di una tradizione
    • Matricidio, eccezionalità, diversità: il femminismo sui generisdi Sapienza
    • Writing L’arte della gioia’: scrittura femminile e melodramma
    • Sotto il segno di Erose Thanatos. Da Freud all’antipsichiatria
    • LAnti-Edipo: il desiderio anarchico e rivoluzionario di Modesta
    • Dalla decostruzione all’eterotopia

Conclusioni

Bibliografia