Modi narrativi e memoria poietica in Elsa Morante di Elena Porciani…
Scritture dal secondo Novecento
Interventi su «Rinascita»
di Mario Spinella
a cura di Andrea Gialloreto
Novate Milanese, Prospero Editore, 2019.
Spinella ha affiancato all’amore per i classici (Guicciardini, Ariosto) letture e analisi dedicate ai protagonisti della scena letteraria contemporanea. I suoi interventi pubblicati nel corso di un trentennio su “Rinascita” vertono sull’opera di maestri come Montale, Gadda, Palazzeschi, Saba, Carlo Levi, di amici e compagni di strada come Sciascia, Calvino, Bilenchi, Volponi e infine dei giovani emergenti della schiera sperimentale: Gramigna, Germano Lombardi, D’Arrigo, Roversi, Porta, Lunetta, Arbasino. Non meno di quelli sulla narrativa, gli scritti sulla poesia (da Montale a Penna, da Sanguineti a Risi) coniugano l’applicazione delle più varie metodologie d’indagine (con particolare riguardo alla critica psicoanalitica e a quella d’impianto marxista) alla sensibilità umanistica nel registrare le interazioni tra i processi evolutivi della scrittura e della società in cambiamento.
Mario Spinella (1918-1994) saggista, critico letterario e narratore. Tra i maggiori intellettuali comunisti del Novecento, ex partigiano, è stato caporedattore di «Vie Nuove», direttore di «Utopia» e cofondatore del «Piccolo Hans» e di «Alfabeta». Ha curato edizioni e commenti di Marx, Engels e Gramsci affermandosi come il principale mediatore tra i linguaggi delle scienze umane e la teorica del marxismo classico. È inoltre autore dei romanzi
Sorella H, libera nos, Conspiratio oppositorum, Memoria della Resistenza, Le donne non la danno, Lettera da Kupjansk e Rock.