mod-società italiana per lo studio della modernità letteraria

università degli studi di milano

università degli studi di milano-bicocca

università cattolica del sacro cuore

comune di sesto san giovanni

 

 

 

 

 

 

la città e l’esperienza del moderno

 

xii convegno internazionale di studi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

milano 15-18 giugno 2010

 


15 giugno

Università degli Studi di Milano

Sessione plenaria

Sala Napoleonica (Via Sant'Antonio, 12 )

Sessione plenaria

 

Ore 14.30

Presiede Vittorio Spinazzola (Università degli Studi di Milano)

 

Saluti delle autorità:

Enrico Decleva (Rettore dell’Università degli Studi di Milano)

Elio Franzini (Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia)

Giovanna Rosa (Direttore del Dipartimento di Filologia moderna)

Max Bruschi (Consigliere del Ministro Gelmini)

 

Simona Costa (Responsabile Area 10 del Cun)

Massimo Fusillo (Presidente dell’Associazione per gli studi di Teoria e Storia comparata della Letteratura)

Silvia Morgana (Presidente dell’ASLI)

Gianni Puglisi (Presidente della Consulta universitaria di Critica letteraria e Letterature comparate)

Angelo R. Pupino (Presidente della MOD)

Amedeo Quondam (Presidente dell’ADI)

 

Denis Ferraris (Université Sorbonne Nouvelle-Paris 3), L’Oro e il Piombo: della città come paradigma dell’ambiguità

Sandro Maxia (Università degli Studi di Cagliari), Bontempelli e la città abitabile

 

Pausa

 

Antonio Saccone (Università di Napoli Federico ii), Il moderno e le nuove percezioni dello spazio e del tempo: la città dei futuristi

Clelia Martignoni (Università degli Studi di Pavia), Percezioni della metropoli e della modernità nella poesia del secondo Novecento

 

 

[Mercoledì 16, dalle18,30, presso la Biblioteca Braidense, in occasione dell'apertura della Mostra sulla rivista “Il Convegno” di Ferrieri, verrà offerto un aperitivo]

 


16 giugno

Università degli Studi di Milano-Bicocca

Piazza Ateneo Nuovo, 1 

Sessione plenaria

Edificio U6, Aula 4 (Aula Martini)

 

Ore 8.45

Presiede Mario Barenghi (Università degli Studi di Milano-Bicocca)

 

Saluti delle autorità:

Marcello Fontanesi (Rettore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca)

Susanna Mantovani (ProRettore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca)

Silvia Kanizsa (Preside della Facoltà di Scienze della Formazione)

 

Guido Martinotti (Istituto Italiano di Scienze Umane), Lantello danle metro. Le disavventure del  bardo urbano

Bertrand Westphal (Université de Limoges), Caos calmo a Milano

 

Pausa

 

Vincenzo Matera (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Com’è bella la città. Orizzonti immaginari dell'esistenza nella  società contemporanea

Nicola Turi (Università degli Studi di Firenze), Città ‘invisibili’ vs città invivibili: urbanistica utopica e distopica a partire da Calvino


 

Ore 14.30

Sessioni parallele

 

Sessione A  (Aula U6/4)

Presiede Alberto Granese (Salerno)

Anna Maria Pedullà (Napoli Orientale), La Repubblica dei dotti nell'autobiografia di G. B. Vico; Epifanio Ajello (Salerno), Carlo Goldoni. Venezie; Manuela Spina (Catania), Catania nel secondo Settecento. Tra le suggestioni dei viaggiatori europei e il “basso delle grevi rappresentazioni” nei versi di Domenico Tempio; Marialuigia Sipione (Venezia Ca’ Foscari), Un aristocratico on the road: descrizioni cittadine nella “Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso”; Natàlia Vacante (Bari), “Caffè e panera” a Milano. Modi e modelli di civiltà urbana in Foscolo e Stendhal; Mauro Novelli (Milano), “In dove andee?” Traumi e sorprese per le vie della Milano portiana; Novella Primo (Catania), Del “vivere cittadinesco e sociale”. Binarismi (e fruizione artistica) dello spazio urbano leopardiano; Stefania Nociti (Calabria), Le “cittadine infauste mura” nell’idillio leopardianoLa vita solitaria”; Valentina Murtas (Cagliari), Le città nelle Mie prigioni”; Ida De Michelis (Roma Sapienza), Londra capitale del xix secolo: il resoconto di Pecchio; Maria Rosaria Olivieri (Roma Sapienza), Il volto moderno della città tra mito letteratura e conoscenza in G.A. Borgese: dal modello europeo a “la città assoluta”; Sara Lonati (Ginevra), Gita ad Asmara. Racconti di viaggio dalla piccola Roma d'oltremare.

 

Sessione B  (Aula U6/11)

Presiede Luca Clerici (Milano Statale)

Ombretta Frau (Mount Holyoke), Salvatore Maraffa Abate: un Signor Nessuno dalla Palermo dei Florio alla Serenissima; Elisabetta Reale (Messina), Madre matrigna. Palermo nella drammaturgia italiana contemporanea; Stefania Rimini (Catania) mPalermu”: il corpo della città nella drammaturgia siciliana contemporanea; Cristina Uccellatore (Catania), Il “panopticon multicolore” di Gesualdo Bufalino; Rosalba Galvagno (Catania), “Catania giorno e notte” di Raffaele Poidomani Moncada; Maria Rizzarelli (Catania) “Una architettura fantastica dentro un lago di rovine”.  Apologhi per immagini della Palermo di Sciascia; Alberico Guarnieri (Calabria), La città lontana ne “I Malavoglia”; Dora Marchese (Catania), L’anti-modernità della dimensione provinciale siciliana nella narrativa di Silvana Grasso; Bartolo Calderone (Catania), Anabasi e conversazioni di Vittorini e Comisso. Persefone ritornante o la venditrice d’arance (e meloni); Apollonia Striano (Napoli Orientale), Melusina sull’altro marciapiede. Racconto di una passeggiata di Francesco Cipriani Marinelli. Scenari metropolitani nell’immaginario del “realismo magico”; Andrea Crismani (Padova), La città nel teatro di Rosso di San Secondo: un approdo mitico oltre l'alienazione; Samantha Viva (Catania), Sicilia reale e ideale in Sciascia, tra “Contesto” e “Todo modo”; Ornella Bonarrigo (Catania), La città-casbah di Goliarda Sapienza.

 

Sessione C (Aula U6/12)

Presiede Elena Candela (Napoli Orientale)

Graziana Francone (Bari), I bozzetti milanesi dell’“Adalgisa”. Alcuni modi germinali della deformazione gaddiana;Elisabetta Macaone (Bari), Le immagini della città in Gadda; Mauro Bignamini (Pavia), Da Les Halles a Piazza Vittorio: itinerari intertestuali (e non) nella Roma del “Pasticciaccio”; Elisabetta Dibenedetto (Bari), Interni di città. Il primo Moravia e la “scuola romana” di pittura; Valeria Merola (Napoli Orientale-Macerata), Moravia e Roma; Ilaria Rubino (Bari), Le città di carta di Antonio Delfini; Dario Momigliano (Catania), La triste allegria delle città di Antonio Delfini; Elena Porciani (Calabria), La città nella “Storia” di Elsa Morante; Ilaria Puggioni (Sassari), Da Karale a Cagliari: la “città bianca” nella narrativa di Sergio Atzeni; Giuseppe Palazzolo (Catania), Topografia urbana. Le città di Umberto Eco; Federico Fastelli (Firenze), Immagine e funzione della città nei primi romanzi di Luigi Malerba; Guglielmo Pispisa (Messina), Centri, periferie e fughe. La dimensione spaziale nell´opera di Pier Vittorio Tondelli; Nives Trentini (Barcellona), Veronesi e la prospettiva bloccata: l’annullamento ed enfatizzazione della città inCaos calmo” e inBrucia Troia”.

 

Sessione D (Aula U6/13)

Presiede Giorgio Baroni (Milano Cattolica)

Oretta Guidi (Perugia Stranieri), “Le due città” di Mario Soldati: Torino-Roma, due proiezioni dell’io, due esperienze di vita; Alessandro Gaudio (Calabria), Sfera privata e spazio pubblico nell'idea morselliana di “Polis”; Tonon Stefano (Venezia Ca' Foscari), “Quando saremo a Londra ci pianterem la giostra: diremo agli inghilesi che siamo a casa nostra: il tema della città nell’opera di Luigi Meneghello; Chiara Lungo (Pavia), “Non te la porti tu una città?” Per un testo inedito di Luigi Meneghello; Luigi Weber (Bologna), Uno Stendhal metafisico: le passeggiate milanesi di Savinio in “Ascolto il tuo cuore, città”; Monica Davini (Siena Stranieri), Un “conversatore” a Milano: Alberto Savinio; Alessandro Cinquegrani (Venezia Ca' Foscari), Utopie di disfilassi nella città del futuro. Ipotesi su alcuni racconti di Primo Levi; Angela Di Fazio (Bologna), Il profilo urbano dei racconti fantastici di Primo Levi; Franco Tomasi (Padova) e Mauro Varotto (Padova), “Non sono un fottuto  flâneur”: Vicenza diffusa nella narrativa di Vitaliano Trevisan; Emanuele Zinato (Padova), Parise a New York: gli oggetti della mutazione; Stella Spedo (Padova), La Tokio di Parise: lo straniamento dello stile; Vito Santoro (Bari), Goffredo Parise a New York; Gilda Policastro (Perugia), Roma postmoderna: da Luigi Malerba a Tommaso Pincio; Carmen Sari (Venezia Ca' Foscari), "Un modo inedito di stare al mondo". Venezia raccontata da Tiziano Scarpa.

 


 

Sessione E (Aula U6/16)

Presiede Paolo Giovannetti (Milano IULM)

Natale Tedesco (Palermo), La città di Alvaro; Alessio Giannanti (Sassari), Immagini della città nella trilogia “Memorie dal mondo sommerso” di Corrado Alvaro; Lorella Giuliani (Calabria), L’esemplarità perfetta e deforme della città-mondo. Corrado Alvaro, “Settantacinque racconti“; Dario Tomasello (Messina), Città del malessere: la mappa precaria del romanzo italiano contemporaneo; Dario Stazzone (Catania), L’orologio di Carlo Levi; Emanuele Broccio (Messina), Resistenza alla città: Fenoglio e la tragedia della volontà; Lisa Gasparotto (Udine), Il ‘falso movimento’. “Silenzio a Milano” di Anna Maria Ortese; Alessia Scacchi (Roma Sapienza), I corpi celesti delle città. Gli spazi urbani nei “rendiconti” di Anna Maria Ortese; Donatella La Monaca (Palermo), “Il villaggio seicentesco” e “la metropoli moderna”: la 'città' di Anna Maria Ortese; Andrea Chiurato (Milano IULM), “Quelle luci che da Napoli si vedono così male”. L´immagine di Milano nella narrativa di Raffaele La Capria e Anna Maria Ortese; Emmanuela Carbè (Pavia), La città di sabbia: immagini levantine in Fausta Cialente; Sarah Sivieri (Milano Cattolica), Città equivoca e città del riscatto. Su “Allegro con disperazione” di Gianna Manzini; Francesco Venturi (Siena), “La perduta aristocrazia del rinchiuso”. Riflessioni sulla città in Arturo Loria.

 

 Sessione F (Aula U6/17)

Presiede Giuseppe Farinelli (Milano Cattolica)

Giovanna Tomasello (Napoli Orientale), L’avventura notturna degli “Indomabili” di Marinetti nella città industriale; Giovanna Caltagirone (Cagliari), A Milano il Futurismo era già il passato. Filippo Tommaso Marinetti, “La grande Milano tradizionale e futurista”; Alessandra Ottieri (Napoli Federico ii), “La terra dei vivi” (1933): La Spezia città futurista; Lorenza Miretti (Bologna), La “Metropoli” parolibera di Michele Leskovic; Monica Manzoni (Milano Cattolica), Città di futuri impossibili. L’urbanistica della  protofantascienza italiana; Alexandra Zingone (Roma Sapienza), La città scritta, la città dipinta. Problemi, figure; Silvia Acocella (Napoli Federico ii), La città come “mondo minerale” del moderno: dalla trasparenza delle vetrine all'opacità delle rovine di  guerra; Giulia Iannuzzi (Trieste), Città mediatiche, città degli uomini. Alcuni esempi di narrativa fantascientifica italiana dei primi anni Sessanta; Roberta Delli Priscoli (Salerno), La città “metafisica” nell'opera letteraria di de Chirico; Simona Scattina (Catania), La “città visibile” di Carlo Ludovico Ragghianti; Anna Antonello (München-Pavia), Le città fasciste: tra realtà e ideale; Valeria Pala (Cagliari), La città nella riflessione critica di Antonio Gramsci; Giuseppe Lupo (Milano Cattolica), Gropius e Le Corbusier nelle “Città del mondo” di Vittorini.

 

Sessione G  (Aula U6/18)

Presiede Aldo Maria Morace (Sassari)

Daniela Sannino (Edinburgh), Luigi Gualdo e Venezia: tra silenzio assordante, magica decadenza e rêverie; Rita Pilia (Siena), La dialettica tra i cronotopi della città e della foresta nella letteratura italiana del Novecento; Susanna Sitzia (Cagliari), Dedalo erige la Superba. La città mediterranea di Campana dal “Quaderno” ai “Canti Orfici”; Marco Manotta (Sassari), Estasi e caos in “La città“ di Giovanni Boine; Antonio Giampietro (Bari), La misura del reale: Serra e la sua Cesena; Maria Panetta (Roma La Sapienza), Il “viaggio in Italia" di Prezzolini: le città d'arte, fra "rovine" e modernità; Alessandro Zammataro (Catania), “Siena nel sangue le sue torri asconde”: Tozzi e la città mistica; Isabella Pugliese (Napoli Federico ii), Immagini della città di Palazzeschi: il topos della passeggiata; Antonella Santoro (Salerno), Trieste tra Svevo e Saba ; Mariella Muscariello (Napoli Federico ii), Donna, provincia, città: Sibilla e le altre; Sergio Di Prima (Messina), Sbarbaro e la città: un processo di fusione; Virginia di Martino (Napoli Federico ii), “Per lastrici sonori nella notte”: l’esperienza della città in “Pianissimodi Camillo Sbarbaro; Mariagiovanna Italia (Catania), La città cambia pelle. Spazi urbani nell’immaginario narrativo della letteratura della migrazione italiana contemporanea.

 


17 giugno

Università Cattolica del Sacro Cuore

Largo Gemelli, 1

Sessione plenaria

Aula Pio xi

 

Ore 8.45

Presiede Francesco Mattesini (Università Cattolica del Sacro Cuore)

 

Saluti di Luigi Franco Pizzolato (Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia)

 

Giorgio Barberi Squarotti (Università degli studi di Torino), I ventri delle città

Ermanno Paccagnini (Università Cattolica del Sacro Cuore), Città e campagna: una dialettica irrisolta

 

Pausa

 

Ore 10,00

Assemblea annuale dei Soci

Presiede e introduce Angelo R. Pupino (Presidente della MOD)

Relazioni di

Nicola Merola (Segretario della MOD); Simona Costa (Responsabile Area 10 del Cun); Anna Dolfi (Tesoriere della MOD); Pino Langella (Responsabile della MOD per la scuola).

Presentazione del n. 3 (2010) della “Modernità letteraria” (Anna Dolfi, Università di Firenze).

 Presentazione degli ultimi volumi della “Biblioteca della Modernità letteraria” (Sandro Maxia, Università di Cagliari).

Discussione.

Replica del Segretario

Conclusioni del Presidente

 

Ore 14.30

Sessioni parallele

 

Sessione  A (Aula G 130, S. Maria)

Presiede Silvana Cirillo (Roma Sapienza)

Chiara Marasco (Calabria), Trieste e “l’inquietudine” della modernità; Enza Lamberti (Salerno), Trieste “personaggio-città”: spazio metafisico e realtà simbolica nelle opere sveviane; Novella di Nunzio (Siena), La città labirinto: Trieste e la scomparsa di Angiolina; Barbara Sturmar (Trieste) “Tra monte e mar [...] un nùvolo par sora”. La Trieste di Virgilio Giotti; Marina Paino (Catania), La “Torino d'altri tempi” di Guido Gozzano; Matteo Veronesi (Bologna), Urbs Gemula. Imola come cronotopo letterario fra idillio rustico e teatro di guerra; Anna Guzzi (Calabria), Le città di ghiaccio in un giovane narratore contemporaneo: Nicola Lecca; Silvia Morgani (Roma Tre), La città tra attrazione e repulsione nel percorso creativo di Vincenzo Cardarelli; Anna Ferrari (Napoli Orientale), La “città del lungo esilio” e il “bugigattolo del paese”: una dicotomia (quasi) irrisolta in Rocco Scotellaro;  Marilena Squicciarini (Bari), I colori della distanza: Luigi Fallacara da Bari a Firenze; Gioia Valdemarca (Trieste e Düsseldorf), La città dappertutto. La megalopoli padana e i suoi scrittori; Filippo Pennacchio (Milano IULM), La città immateriale. Nonluoghi e figure del transito in alcuni recenti romanzi.

 

Sessione B (Aula G 129 (S. Paolo)

Presiede Stefano Giovanardi (Molise)

Angela Francesca Gerace (Calabria), Schizzi di cromatismo morale: Venezia nei racconti di Camillo Boito; Federica Lautizi (Perugia), Un Piemontese a New York. Impressioni d´America di Giuseppe Giacosa; Federica Adriano (Sassari), Le città di Federico De Roberto: Catania e Roma nei “Viceré” e nell’“Imperio”: Cristina Gragnani (Philadelphia), Culto del passato ed estetica dell’obsoleto: realtà urbana e provinciale pre-unitaria in Evelyn; Marja Härmänmaa (Helsinki), D’Annunzio e la città moderna; Gabriella Brugnara (Trento), Le fughe della trasformista Ninfa dannunziana tra città reali e luoghi dell’immaginario; Emanuela Scicchitano (Calabria),Descensus Averno”. Il viaggio dannunziano nelle città terribili; Enrico Elli (Milano Cattolica), Una scheda per Pirandello poeta: le “Elegie della città”; Pasquale Marzano (Napoli Orientale), Città “di carta” e “nomi di luoghi senza vedute” nelle “Novelle per un anno” di Luigi Pirandello; Alberto Carli (Molise), Città di carne. Luoghi e temi cittadini nella letteratura popolare di secondo Ottocento; Manuela Cottini (Milano Cattolica), Fra crimine e follia. Prigionia della mente e prigionia del corpo nelle città nascoste di secondo Ottocento; Massimiliano Mancini (Roma Sapienza), La città moderna nell'espressionismo dialettale; Cinzia Gallo (Siracusa), La città di Roma nei romanzi “bizantini” di Ugo Fleres.

 

Sessione C (Aula G 128, Leone xiii)

Presiede Piero Pieri (Bologna)

Magdalena Maria Kubas, Antonia Pozzi: paesaggi urbani, luoghi dell’umano ed esperienze della natura; Ilaria Accardo (Napoli Orientale), Un singolare “Neapelreise”. Napoli nei racconti di Vittorio Imbriani; Mario Musella (Napoli Orientale), Partenope pseudo-futurista: la realtà urbana di Napoli nell’immaginario futurista; Clara Borrelli (Napoli Orientale), La città di Napoli nella narrativa di Francesco Mastriani; Angela Carpentieri (Napoli Orientale), Tra racconto, rappresentazione mitica e realtà, i volti della Napoli di fine Ottocento; Milena Montanile  (Salerno),  Napoli nel '99: la città e la rivoluzione in nove acquerelli d'epoca; Rosaria Taglialatela (Napoli Orientale), Un’altra Napoli di Serao: la città ‘di dentro’ delle “anime semplici”; Domenico Giorgio (Napoli Federico ii), La città / le città di Ermanno Rea tra scrittura e immagine; Laura Cannavacciuolo (Napoli Orientale), La città figurata.  I volti di Napoli nella “Trilogia” di Ermanno Rea; Luigia Marino (Bari), Gomorra, immagini della città maledetta;Annibale Rainone (Salerno), Città e brani di città nell'impero di “Gomorra”; Mariangela Tartaglione (Napoli Federico ii), La città “molesta di Elena Ferrante.

 

Sessione D (Aula G 127, Pio xi)

Presiede Mario Sechi (Bari)

Agata Irene De Villi (Bari), Nel “cerebroso turbine della metropoli”. Bontempelli e Milano; Daniela Bernard (Napoli Orientale), La Milano degli anni Quaranta di Carlo Bernari tra la redazione di “Tempo”, l´Europa in guerra e i tavolini del Savini, del Craja e delle Tre Marie; Katia Trifirò (Messina), Milano o la metropoli strana. Visioni urbane e trasfigurazioni fantastiche ne “La doppia storia” di Beniamino Joppolo; Rossella Pisano (Napoli Orientale), L’esperienza del “moderno” nella Milano di “Un amore”; Giuseppina Giacomazzi (Roma), Mistero e inquietudine nella città moderna di Buzzati; Annalisa Carbone (Napoli Federico ii), La Milano di Dino Buzzati ; Antonia La Torre (Napoli Orientale), Peregrinationes moderne e gironi metropolitani. Trasfigurazioni infernali della città in Buzzati, Pasolini e Zavattini; Paolo Di Paolo (Roma Tre), Le luci di Milano. La geografia emotiva di Giovanni RaboniFrancesco Capaldo (Napoli Orientale), Il tema della città in Sereni e Raboni; Adriana Mormina (Catania),“Mi riafferri coll’aria dei giardini”. Città e dintorni nella poesia di Vittorio Sereni; Nunzia Palmieri (Bergamo) Fantasmi all’ombra dei bastioni: i confini delle città di carta; Silvia Zangrandi (Milano IULM), Città reali oltre il reale: incursioni del fantastico a Milano, Venezia, Roma; Federico Francucci (Pavia), Appunti per una tipologia dello spazio urbano in alcuni narratori postmoderni; Francesca Piccolo (Messina), Venezia ad occhi chiusi: Hugo Pratt e Corto Maltese alla ricerca dell'Altrove;

 

Sessione E (Aula G 126, Cardinale Ferrari)

Presiede Natale Tedesco (Palermo)

Monica Lanzillotta (Calabria), Campagna in città e città “dove tutto è recente e in costruzione” nell'opera di Cesare Pavese; Giovanni Di Malta (Cagliari) La città periferica. “Il carcere”, “Paesi tuoi”, “Il compagno” e “La casa in collina” di Cesare Pavese; Francesca Belviso (Paris 3 - Sorbonne Nouvelle), La Torino di Pavese tra “apollineo e dionisiaco”; Claudio Panella (Torino), La rappresentazione letteraria di Torino tra Otto e Novecento: effetti di realtà e contrapposizioni simboliche tra corpo urbano, fiume e collina; Isabelle Lavergne (Paris 4 – Paris Sorbonne), “Cercare la città, trovare la donna” : lettura delle città dialogate di Italo Calvino; Loredana Castori (Salerno), La città, il silenzio: il "varco" di Calvino e il telefono; Gianni Cimador (Trieste), La città della rondine: Calvino e l'architettura zodiacale; Lucinda Spera (Siena Stranieri), Italo Calvino: riflessioni di un eremita su spazi urbani e modelli culturali; Nadia Rosso (Catania), “Consumatore” e “vittima”: la memoria di Calvino, “cittadino delle città e della storia”; Rita Valentina Ronchei (Bari), 'La città scritta: epigrafi e graffiti' di Italo Calvino; Pasqua Gasparro (Bari); “Le città invisibili”: scelte iconografiche per le copertine delle edizioni einaudiane; Maria Elena Palmisano (Bari), Tracce di modernità: la pubblicità nella città di Marcovaldo.

 

Sessione  F (Aula G 125, S. Carlo)

Presiede Cristina Benussi (Trieste)

Ivan Pupo (Calabria), Per le vie di Praga, in compagnia di Ripellino; Luigi Marfè (Torino), Storie dalla città magica. Angelo Maria Ripellino, Praga e i piaceri del collezionismo; Rosa Giulio (Salerno), La Parigi di Baudelaire come archetipo di città moderna nella letteratura italiana del primo Novecento; Antonello Perli (Nizza), Etica della città e estetica della poesia moderna: prosa lirica e espressionismo da Baudelaire ai “vociani; Federica Pastorino (Genova), Buenos Aires ai tempi della grande emigrazione: città reale o immaginaria?; Mauro Pala (Cagliari), La geografia letteraria di David Harvey; Maria Grazia Grazini (Teramo), Il cronotopo della città come struttura portante nell'”Oeuvre au Noir” di Marguerite Yourcenar; Eva-Tabea Meineke (Giessen), La “forêt enchantée”: Parigi nelPaysan di Louis Aragon; Rossana Esposito (Napoli Federico ii), Il topos della città d'origine negli scrittori di viaggio del primo novecento; Elena Rondena (Milano Cattolica), Il lager: l'organizzazione scientifica della città infernale; Marco Viscardi (Napoli Federico ii), L´aria della città infernale rende liberi. Modelli infernali e purgatoriali nella letteratura italiana del XIX secolo; Maria Cassano (Bari), La città dell’uomo e la città delle merci. L’utopia olivettiana e la narrativa italiana degli anni Sessanta.

 

Sessione G (Aula G 122 (Conte Lombardo)

Presiede Dario Tomasello (Messina)

Luigi Ernesto Arrigoni (Bergamo), Modernità e antimodernità della città di Sandro Penna; Gianpaolo Altamura (Bari), Sandro Penna e la geografia del desiderio; Antonia Marchianò (Salerno), “Salerno, rima d'inverno”: la città sciroccale di Alfonso Gatto; Stefano Ghidinelli (Milano), Dal “villaggio di luna” alla “città spiovente” nelle “Poesie” di Alfonso Gatto; Riccardo Donati (Firenze) “Archi volanti sull'acqua eterea dell'Arno. La Firenze di Piero Bigongiari; Andrea Gialloreto (Chieti), Effetto notte: i nachtstücke di Giorgio Vigolo; Paola Baioni (Milano Cattolica), La personificazione della città: Firenze e Siena nei versi di Mario Luzi; Laura Piazza (Catania), Alessandria metafora del tragico nel Libro di Ipazia di Mario Luzi; Luca Daino (Milano), Ritrarre e uccidere Firenze: due episodi della poesia di Franco Fortini; Luca Stefanelli (Pavia), Un “non-luogo a procedere”: la Venezia di Andrea Zanzotto; Jole Silvia Imbornone (Bari), “Una città piena di portici”: la Bologna di Pier Paolo Pasolini; Teresa Spignoli (Firenze), Lo spazio urbano nelle “ performances di poesia; Renato Napoli (Napoli Federico ii), Fine dell’amore. La città nella Grande Lirica degli anni ’60.

 

Sessione H (Aula G 211 S. Benedetto, presso il Centro “Letteratura e cultura dell’Italia unita”)

Seminario nazionale della MOD per la scuola su “Manuali letterari e pratica didattica”

Presiede Giuseppe Langella (Responsabile nazionale della “Mod per la Scuola”)

Interventi di Monica Pedralli, Responsabile editoriale di Archimede edizioni – Scuola secondaria superiore, Pearson Italia, Per un manuale di letteratura al servizio della didattica; Mario Gineprini (Liceo scientifico tecnologico “Enzo Ferrari” di Torino), Manuali di letteratura tra studenti fruitori e insegnanti mediatori; Bruno Falcetto (Università degli Studi di Milano), Il manuale e l’esperienza della lettura; Cristina Brunelli (Università degli Studi di Perugia), I manuali letterari in un progetto di didattica collaborativa in rete; [Pausa] Maurizio Padovano (Liceo classico “Scaduto” di Bagheria, Palermo); La letteratura in pericolo nei manuali scolastici;Valeria Caschili (Liceo classico-scientifico “Euclide” di Cagliari), e Valeria Meili (Liceo classico “Dettori” di Cagliari), Due verifiche sul campo: D’Annunzio e Calvino dai manuali alla proposta didattica; Remo Cacciatori (Istituto tecnico “Agnesi” di Milano), Modi e luoghi di un consumo: esempi di un percorso tematico.

Dibattito.

 

 


18 giugno

Università degli Studi di Milano

Polo di Mediazione linguistica e interculturale. Sesto San Giovanni

Sessione plenaria

Aula Magna (Piazza I. Montanelli, 1)

ore 8,45

 

Presiede Alberto Cadioli (Presidente APICE)

 

Saluti di

Giorgio Oldrini (Sindaco di Sesto San Giovanni)

 

Guido Baldi (Università degli studi di Torino), Nascita d'una metropoli: Roma nell'opera di d'Annunzio e Pirandello

Elio Franzini (Università degli studi di Milano), Un’idea (filosofica) di modernità

 

Pausa

 

Tavola rotonda: Le città del mondo.

Coordina: Gianni Turchetta (Università degli studi di Milano)

Intervengono: Emilia Perassi (Università degli studi di Milano), Walter Siti (Critico letterario e scrittore), Giancarlo Consonni (Urbanista e poeta), Gabriele Basilico (Fotografo).

 


 

Come raggiungere Sesto San Giovanni

 

Metropolitana

– prendere la linea 1 della metropolitana (linea rossa) in direzione Sesto FS (con il normale biglietto urbano) e scendere alla fermata Sesto Marelli;

 

– uscire seguendo l’indicazione “Viale Edison” e prendere il viale Edison, la prima a destra di viale Monza guardando verso Sesto)

 

– dopo circa 200 metri, girare alla prima a destra, via Adamello: l’Università è già indicata

 

– dopo circa 100 metri, sulla sinistra, c’è la piccola piazza Montanelli, con il Polo di Mediazione linguistica e interculturale, sede dell’Università a Sesto San Giovanni.

 


Alberghi

 

[vedi sul sito MOD il Notiziario dell’aprile 2010]

 

 

Ristorazione:

 

Università di Milano-Bicocca (16 giugno)

Alle ore 13,00 circa l’Università di Milano-Bicocca offre un buffet freddo.

La stessa Università dispone di una mensa (ubicata presso l’aula Martini). Varie trattorie nei pressi del Teatro degli Arcimboldi.

 

Università Cattolica

Mensa e buoni pasto. La mensa è ubicata in via Necchi, 9 (è la via che fiancheggia l'Università). I buoni pasto si potranno acquistare, mattina e pomeriggio, al tavolo della segreteria organizzativa, al prezzo di 10,00. Col buono pasto i convegnisti potranno fruire della mensa senza ulteriori documenti o lasciapassare.

 

Sesto S. Giovanni:

Sul retro dello stesso edificio dell’Università, ottimo self service convenzionato con l’Università (sconto del 15%), RistoDì, ricco menù, costo da 5 a 10 €.

Sulla via Adamello, a pochi metri da viale Edison, altro self service (mensa ENEL), menù più ricco, costo analogo o leggermente più bassi; ma non ha convenzione con l’Università.

 

 

Altre informazioni per i convegnisti

 

Come ritirare il n. 3 della «Modernità Letteraria»

Tutti i soci che abbiano versato la quota associativa 2010 e che vogliano ritirare l’omaggio del n. 3 della «Modernità letteraria» a Milano (presso la “Cattolica”, all’esterno dell’Aula Pio xi), sono cortesemente pregati di esibire nell’occasione copia del bonifico o la ricevuta attestante il versamento suddetto.

 

Come acquistare i volumi della «Biblioteca della Modernità Letteraria» (ETS, Pisa)

All’esterno dell’Aula Pio xi della “Cattolica” si potranno acquistare i volumi pubblicati nella collana Mod «Biblioteca della Modernità Letteraria». Saranno disponibili gli Atti del Convegno 2008 svoltosi a Roma sul tema «Le forme del romanzo italiano e le letterature occidentali dal Sette al Novecento».