Anna Maria Ortese: tra scrittura epistolare e scrittura giornalistica
Convegno internazionale
5 e 6 dicembre 2024 – Chambéry, Université Savoie Mont Blanc
Laboratoire LLSETI (EA 3706), Campus de Jacob Bellecombette.
I centodieci anni che separano dalla nascita di Anna Maria Ortese (Roma, 1914 – Rapallo, 1998) hanno perfezionato il percorso ricezionale dell’autrice, imponendola all’attenzione critica internazionale. Le ricerche si sono però sedimentate quasi esclusivamente sulla produzione edita della scrittrice e hanno ignorando quasi sostanzialmente gli epistolari che sono nel frattempo venuti alla luce. Di Anna Maria Ortese esistono infatti ormai diverse corrispondenze, alcune inedite come le lettere a Paola Masino, custodite nel Fondo Falqui della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, o le lettere ad Adriana Capocci Belmonte, conservate nell’archivio privato Silvana de Luca. Delle corrispondenze edite, fondamentali per capire testi e contesti
dell’opera ortesiana, ci limitiamo a ricordare:
- Alla luce del Sud. Lettere a Pasquale Prunas, a cura di Renata Prunas e Giuseppe Di Costanzo, Milano, Archinto, 2006;
- Bellezza, addio. Lettere a Dario Bellezza 1972/1992, a cura di Adelia Battista, Milano, Archinto, 2011;
- Possibilmente il più innocente. Lettere a Franz Haas 1990-98, a cura di Francesco Rognoni e di Franz Haas, Mergozzo, Sedizioni, 2016;
- Pensare l’alba al fondo di una notte d’inverno. Lettere di Anna Maria Ortese a Patrick Mégevand (1978-1997), Ventimiglia, Philobiblon Edizioni, 2017;
- Vera gioia è vestita di dolore. Lettere a Mattia, a cura di Monica Farnetti, con una nota di Stefano Pezzoli, Milano, Adelphi, 2023.
L’obiettivo del presente convegno attorno alla figura di Anna Maria Ortese è duplice.
In primo luogo si desidera incoraggiare una rilettura dei suoi epistolari – editi o non ancora pubblicati –per mettere a fuoco i caratteri di un dialogo, talvolta continuativo e costante con i propri interlocutori, nonché di indagare l’articolata rete di scambi e contatti tra la scrittrice e il mondo letterario, intellettuale, editoriale coevo.
In secondo luogo si intende incoraggiare lo spoglio di giornali e riviste in cui Anna Maria Ortese ha pubblicato i suoi pezzi (ci limitiamo a citare IX maggio, Il Meridiano di Roma, Noi Donne, l’Unità, Risorgimento, Il Mondo, L’Europeo, Tempo…) non ancora editi in volume, o ancora sommersi, a dimostrazione della sua intensa attività giornalistica.
Comitato scientifico:
– Annalisa Andreoni, Università di Pisa.
– Antonio Rosario Daniele, Università degli studi di Foggia.
– Beatrice Manetti, Università degli studi di Torino.
– Cristina Vignali, Université Savoie Mont Blanc.
– Silvia Zangrandi, IULM di Milano.
Il tempo a disposizione per ogni relazione sarà di 20 minuti.
Le proposte, in italiano, inglese o francese, di lunghezza compresa tra 1000 e 1500 caratteri e corredate di un elenco di pubblicazioni del/della proponente, dovranno essere inviate agli indirizzi cristina.vignali@univ-savoie.fr, silvia.zangrandi@iulm.it entro il 30 giugno 2024.
L’accettazione delle proposte avverrà entro il 15 luglio 2024.
Dopo il convegno, le relazioni selezionate saranno pubblicate in volume, presso Studi di Italianistica nell’Africa Australe a fine 2025.