Constants and Variants in Genetic Criticism

Constants and Variants in Genetic Criticism

Convegno internazionale in lingua inglese

9-11 May 2024
Affreschi Room, via Zamboni 34, University of Bologna-Ariostea Library, Ferrara

Venue: University of Bologna, Department of Classical Philology and Italian Studies

This conference is co-organised by

Department of Humanistic Studies o di Studi Umanistici (University of Ferrara)
Ariostea Library (Ferrara)
/DH.arc (University of Bologna)
ITEM (CNRS, Paris)

Academic Committee: Mateusz Antoniuk, Olga Beloborodova, Mirna Bonazza, Christian Del Vento,
Paolo D’Iorio, Nathalie Ferrand, Sakari Katajamäki, Paola Italia, Cristina Montagnani, Yi Peng,
Giovanna Rizzarelli, Francesca Tomasi, Dirk Van Hulle, Wim Van Mierlo.

Organizing Committee: Paola Italia, Francesca Tomasi.

Secretary Office: Ilaria Burattini, Martina Dello Buono, Beatrice Nava, Roberta Priore, Alessandro
Vuozzo.

The organizers of the Genesis Bologna Conference: Costants and Variants in Genetic Criticism welcome proposals for single papers on topics below.

Please send your abstract using the Form below to genesisbologna2024@unibo.it by 30th October 2023.

Publication timeline:
Abstracts deadline: 30 October 2023
Notification of acceptance: 15 January 2024
Date of Conference: 9-11 May 2024

 

Quando, nel 1937, Gianfranco Contini si reca a Parigi per incontrare Valéry, proprio nel mezzo della Esposizione Internazionale che aveva presentato, nella magnificenza delle gigantografie della mostra Preliminari a un museo della letteratura (Valéry-Caen) i capolavori della letteratura francese, insieme alla nascita della critica delle varianti, cambia la percezione del testo, che non viene più considerato un oggetto fisso, ma un processo. Da questo momento in poi, nella cultura europea che aveva gettato le basi di una tradizione “fissa”, dove la variazione delle diverse volontà dell’autore era stata bilanciata dalla stabilità della stampa, e del dogma dell’ultima volontà dell’autore, rientra in gioco la variazione, la mouvance (Zumthor), e un’idea di volontà d’autore plurale (Rico). Il testo viene concepito non come un punto d’arrivo sincronico, ma come una “diacronia, costituita da una somma di sincronie” (Segre), in cui ogni stazione del percorso è dotata di valore poetico (Contini). Ma c’è di più. Grazie al fecondo incontro con la linguistica strutturale di Saussure, i movimenti del testo vengono inseriti in un sistema, in cui le varianti sono all’interno di un pattern individuale, per ciascun autore, e dove le modalità della correzione materiale interagiscono con quelle della correzione linguistica. Scopo della critica, quindi, è inserire nella descrizione caratterizzante che definisce lo “stile” di un autore, la rilevazione delle “costanti nelle varianti”.

L’incontro di “Genesis” 2024 dedicato alle Costanti e alle Varianti nella Critica Genetica intende quindi documentare e discutere l’alternanza tra gli elementi del sistema “autore”, e del sistema “lingua”, che variano incessantemente, e quelli che mostrano delle similarità, delle costanti, che conducono a individuare, per ciascun autore, o per gruppi di autori, uno “stile”. La critica genetica si rivela, in questa prospettiva, disciplina comprensiva di filologia e di critica, il cui obiettivo non è solo quello di rappresentare il processo, ma di interpretarlo, e disciplina trans-mediale, perché tale approccio non riguarda solo la genesi dei testi manoscritti e a stampa, ma di tutti i prodotti dell’ingegno che abbiano avuto una genesi ed evoluzione, dai più tradizionali (testi poetici, racconti, romanzi, saggi, testi teatrali) a quelli che hanno innovato i generi letterari (sceneggiature, storyboard, graphic novel, non fiction narrative), senza trascurare le arti visive.

Nel passaggio degli ultimi tre decenni, dalla produzione manuale / meccanica dei testi, a una produzione solo meccanica, dove tutto il flusso di lavoro, dalla progettazione alla stampa e la disseminazione si svolge su supporto digitale, dove l’identità dell’autore è messa in crisi dalle molteplici identità di un autore collaborativo e sociale (Shillingsburg), le correzioni non sono scomparse, ma proliferano in una molteplicità rizomatica di varianti, tutte tracciabili e memorizzabili (Kirschenbaum), la sfida della critica è ancora quella di studiare l’affascinante intreccio tra costanti e varianti. Il concetto di testo fluido, di “testo nel tempo” (Buzzoni), introdotto nella cultura del Novecento dalla critica genetica, si rivela il più produttivo per indagare i meccanismi della creazione, sul foglio bianco di carta o sullo schermo nero.

Saranno accolti contributi relativi, ma non limitati al tema del convegno, e rivolti alle seguenti aree:
1. Problemi di rappresentazione e analisi di varianti di testi antichi e moderni.
2. Studi critici, linguistici e stilistici di testi “in movimento”.
3. Costanti e varianti nel dossier genetico di singoli autori.
4. Costanti e varianti nel dossier genetico di autori di periodi e provenienze diverse.
5. Costanti e varianti nelle liste, negli abbozzi, nei disegni letterari, nelle mappe.
6. Costanti e varianti nelle pratiche di annotazione dei testi, delle librerie personali, dei marginalia.
7. Contributi di ermeneutica, teoria del testo, critica comparata su costanti e varianti.
8. Problemi di rappresentazione e analisi di varianti nell’ecosistema digitale.
9. Metodi e modelli automatici e semiautomatici di analisi di varianti e costanti di lingua e stile.
10. Analisi linguistiche e stilistiche di costanti e varianti e IA.

 

GENESIS BOLOGNA 2024
CONSTANTS AND VARIANTS IN GENETIC CRITICISM
9-11 May 2024
Affreschi Room, via Zamboni 34, University of Bologna-Ariostea Library, Ferrara

FORM FOR INDIVIDUAL PAPER SUBMISSION PRESENTER’S
• full name
• career stage
• affiliation (if none, indicate ‘independent scholar’)
• email address
• short bio (up to 300 words Bibliography excluded)
• paper title and abstract (up to 300 words)