Il Gruppo 63 e il teatro di Giovanna Lo Monaco…
Dentro, più dentro dove il mare è mare
Studi per Andrea Cedola
a cura di Carla Chiummo, Silvana Cirillo, Siriana Sgavicchia
Roma, Bulzoni, 2024
Questo libro raccoglie contributi di colleghi e amici di Andrea Cedola, i quali, con temi e prospettive differenti, intendono testimoniare la stima e l’affetto verso lo studioso precocemente mancato. Molto apprezzato nella comunità scientifica per il rigore metodologico delle sue ricerche (fondamentali per acutezza interpretativa quelle che riguardano l’opera di Stefano D’Arrigo), per il suo carattere mite e gioioso, per la sua generosità sempre pronta a offrire intelligenza, competenza e disponibilità ai colleghi e ai dottorandi e agli studenti dell’Ateneo di Cassino, dove ha lavorato per tanti anni. Gli argomenti dei saggi qui inclusi toccano in particolare autori cari ad Andrea, da Verga a Gadda, da Morselli a Pirandello a Scialoja e altri autori anche stranieri: tutti insieme creano uno spazio di relazione e di condivisione che può ben rappresentare la sua curiosità intellettuale e umana e l’attitudine che ha caratterizzato sempre la sua attività di studioso, rivolta da una parte alla letteratura, dall’altra a diversi orizzonti disciplinari, tra i quali il cinema e le altre arti visive.
Indice
Introduzione
Gualberto Alvino, Gadda e il «poco giudizioso libello»
Lorenzo Blasi, Da Proust a Walser. Una lettura del primo Morselli
Floriana Calitti, Angeliche e Orlandi del Novecento
Carla Chiummo, Verga versus Pirandello: lo sciopero irrompe nella narrativa italiana
Simona Cigliana, Capuana e Pirandello: osmosi, intersezioni e dissonanze
Teresa Iaria, “Seahorse”, 2018
Silvana Cirillo, Contestazioni. Mario Pomilio e il dibattito letterario degli anni ’60
Michelangelo Fino, Tra realtà e letteratura: la Napoli di Domenico Rea
Federico Francucci, Animali etruschi e (forse) animali zen nella “prima fase” della poesia di Toti Scialoja
Micaela Latini, Un cane, un pappagallo e un cavaliere: Immagini del déjà-vu in Ludwig Tieck
Gianluca Lauta, Claudio Magris: un ritratto linguistico
Massimiliano Malavasi, La novella di D’Annunzio Nell’Assenza di Lancillotto: suggestioni critiche psicanalitiche
Francesco Muzzioli, C’è del metodo in questa follia. Su Giorgio Manganelli considerato come critico letterario
Tommaso Ottonieri, Dimenticare il mondo. Atolli, acquari, naufragi, per una memoria brillata d’avvenire
Gabriella Palli Baroni, Le sorgenti del Cinghio e della poesia di Attilio Bertolucci
Gabriele Pedullà, Il migliore amico di Malerba
Ugo Perolino, «Un fondale teatrale costantemente minacciato dai terremoti e dai topi». Note critiche su Il seme sotto la neve
(1942) di Ignazio Silone
Marco Ricciardi, Giorgio Manganelli: apocalissi e mistificazioni del linguaggio sovrano
Carlo Serafini, Nascita di uomini democratici. Un manifesto di Luciano Bianciardi
Siriana Sgavicchia, Musica per i Felici Pochi: Il mondo salvato dai ragazzini
Elisabetta Sibilio, «Ultime sigarette»
Gianni Turchetta, Per un Umanesimo integrale. Letteratura, etica e epistemologia in Auerbach, Curtius e Bachelard (1946-1948)
Maria Valentini, Echi shakespeariani nell’opera di Pirandello