di Alessandra Trevisan Postfazione di Ilaria Crotti, Aracne editore, collana…
Dino Campana. L'”universo mondo” dei Canti Orfici e altri studi
Costanza Geddes da Filicaia
Il volume si articola in tre capitoli attraverso i quali l’autrice compie un’indagine sul profilo letterario e umano di Dino Campana. Il primo capitolo è dedicato ai Canti Orfici: partendo da alcune riflessioni di carattere generale, si procede poi all’esegesi di ogni singolo componimento dell’opera sia sul piano tematico che stilistico, sopperendo così all’assenza, nella bibliografia dedicata a Campana, di uno studio che svolga, in forma monografica, tale capillare e puntuale indagine. Il secondo capitolo è incentrato su Il più lungo giorno, di cui vengono analizzate le consonanze e differenze con i Canti Orfici, soffermandosi poi sui tre componimenti de Il più lungo giorno che sono stati esclusi dagli Orfici. Il terzo capitolo compie un itinerario attraverso l’epistolario con Sibilla Aleramo, i Taccuini e il Quaderno, anche prestando attenzione a problemi di ricostruzione della corretta lezione dei testi nonché a questioni contenutistiche ed interpretative.
Costanza Geddes da Filicaia (1976) insegna Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Macerata. Annovera una vasta produzione scientifica, fra cui due monografie su Leopardi (Le Lettere, 2006 e Rubbettino, 2011). Ha recentemente pubblicato, insieme a Marco Geddes da Filicaia, il volume Peste. Il flagello di Dio fra letteratura e scienza (Polistampa, 2015). A Campana ha dedicato saggi che spaziano dall’esegesi dei Canti Orfici, all’analisi dell’epistolario e dei Taccuini, alla ricostruzione delle suggestioni culturali campaniane.
INDICE
Presentazione di Fiorenza Ceragioli
Premessa
Capitolo I L’«universo mondo» dei Canti Orfici
Uno sguardo d’insieme
La Notte
I Notturni
Da La Verna in poi
Colori e suoni
Percorsi nella cultura campaniana: Dante e Leopardi
Capitolo II Quel che resta del Più lungo giorno
Il manoscritto ritrovato
Le poesie “dimenticate”
Capitolo III Lettere, taccuini e un quaderno
Fra epistolario e taccuini: due esempi di contaminazione
Dino Campana e Sibilla Aleramo fra lettere e versi
Il Quaderno