Il conoscibile nel cuore del mistero

Il conoscibile nel cuore del mistero

Dialoghi su Gérard Genette

Università degli Studi di Milano
Aula Crociera Alta di Giurisprudenza
Giovedì 28 febbraio 2019 15:30-18:30

Gérard Genette, com’è noto, è stato tra i più importanti teorici del racconto del secondo Novecento, il nome a cui ancora oggi è inevitabile fare riferimento per chi si occupa di narratologia e più in generale di tutto ciò che riguarda la riflessione teorica sui fondamenti del raccontare.

Ma Genette è stato anche un importante studioso di estetica, oltre che interprete raffi- nato di alcuni momenti fondamentali della storia della letteratura e appassionato esplora- tore dei legami che quest’ultima ha stretto da sempre con altre arti e con altri media. Senza dimenticare che a partire almeno dal 2006 e fino agli ultimi anni della sua vita Genette ha inaugurato una serie di scritture in cui la riflessione sui presupposti della critica letteraria si mescola a ricordi e a considerazioni personali per tracciare una sorta di bilancio com- plessivo di una fra le stagioni più appassionanti della teoria letteraria novecentesca.

A quasi un anno dalla sua scomparsa, Il conoscibile nel cuore del mistero intende rendere omaggio a Gérard Genette e alla sua opera, riflettendo sulla poliedricità della sua figura, mettendo in luce i principali aspetti del suo lavoro teorico e critico e mostrandone l’attua- lità, ciò che ancora oggi può insegnarci.

Per far questo, alcuni fra i più importanti studiosi che si sono occupati di Genette o che si sono confrontati con il suo pensiero proporranno ciascuno una riflessione a partire dalla (ri)lettura di una pagina della sua opera, mostrando alcuni fra i molti possibili modi in cui è ancora possibile, oggi, dialogare con essa.

L’incontro, di natura seminariale, è aperto a tutti. Ideazione e coordinamento:

Stefano Ballerio (Università degli Studi di Milano) e Filippo Pennacchio (Università IULM)

Partecipanti:
Giovanni Bottiroli (Università degli studi di Bergamo)
Paolo Giovannetti (Università IULM)
Laura Neri (Università degli Studi di Milano)
Pierluigi Pellini (Università di Siena)
Valentina Re (Link Campus University)
Stefania Sini (Università del Piemonte Orientale)