Il Gruppo 63 e il teatro di Giovanna Lo Monaco…
Lavorare nella contemporaneità
Giuseppe Pontiggia lettore
di Laura Cannavacciuolo
Liguori, Napoli, 2020.
Questo studio intende offrire un profilo critico di Giuseppe Pontiggia focalizzandosi sulla sua identità di liseur e interprete della contemporaneità. I capitoli prendono in esame le prose giornalistiche e gli scritti critici editi in volume, senza tralasciare i lavori nati in seno all’attività editoriale e di traduzione. Dall’esame di tale corpus emerge lo stretto legame che, nella scrittura di Pontiggia, tiene unite letteratura, critica ed editoria. Da tale intreccio scaturiscono le riflessioni riguardo alla tecnica compositiva, alla funzione del Lettore e alla incidenza dello «spazio mediale» nel processo di elaborazione letteraria. Tali aspetti sono messi a frutto grazie anche alla consultazione della ricca documentazione d’archivio proveniente dalle carte del Fondo Pontiggia custodite presso la BEIC (Biblioteca Europea di Informazione e Cultura) di Milano, della quale si pubblicano alcuni “pareri di lettura” inediti.
This study aims to offer a critical profile of Giuseppe Pontiggia focusing on his identity as liseur and interpreter of contemporaneity. The chapters examine the journalistic prose and critical writings published in volume, without neglecting the works born within the editorial and translation activity. Examination of this corpus reveals the close bond that, in Pontiggia’s writing, holds literature, criticism and publishing together. This intertwining results in reflections on compositional technique, the function of the Reader and the incidence of the ‘medial space’ in the process of literary elaboration. These aspects are put to good use thanks also to the consultation of the rich archive documentation coming from the maps of the Pontiggia Fund kept at the BEIC (European Library of Information and Culture) in Milan, of which some unpublished “reading opinions” are published.