“L’uomo più umano che sia stato creato” 16 ottobre…
VERBA PICTA
Interrelazione tra testo e immagine nel patrimonio artistico e letterario della seconda metà del Novecento
A cura di: Teresa Spignoli
Collana: Letteratura italiana (35)
Pagine: 366
Anno: 2018
ISBN: 9788846751829
Il presente volume restituisce un quadro complesso e articolato del rapporto tra poesia e pittura nel secondo Novecento italiano, attraverso saggi di carattere teorico-critico e puntuali analisi delle figure più significative del periodo (Montale, De Libero, Sinisgalli, Ungaretti, Luzi, Bigongiari, Testori, Pasolini, Morante, Sereni, Zanzotto, Sanguineti, Spatola, Bentivoglio, Scialoja), con un’apertura alla più stretta contemporaneità (Cucchi, Conte, Ottonieri, Bàino, Frasca, Buffoni, Magrelli, Calandrone, Mazzoni, Inglese, Pugno). I diciotto saggi qui raccolti affrontano dunque le molteplici relazioni tra il registro verbale e quello visivo, ovvero il rapporto interattivo tra le due arti “sorelle” nella realizzazione di opere intermediali (come in Spatola e Bentivoglio), il livello testuale della descriptio con l’adozione di strategie retoriche come l’ékphrasis (Testori, Pasolini, Morante), e, infine, la corrispondenza tra movimenti artistici e poetiche affini (l’informale e l’ermetismo, il movimento nucleare e i Novissimi, la transavanguardia e i poeti della “Parola innamorata”). Si delinea in questo modo un panorama rappresentativo delle numerose interconnessioni che nella nostra contemporaneità uniscono i due volti della rappresentazione: le parole e le immagini (verba picta).
Teresa Spignoli è professore associato di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Firenze. Ha pubblicato la corrispondenza tra P. Bigongiari e G. Ungaretti («La certezza della poesia». Lettere 1942-1970, Firenze 2008), nonché il carteggio tra C. Betocchi e A. Pizzuto (Lettere 1966-1971, Firenze 2006). Si è occupata di vari autori del Novecento (Svevo, Ungaretti, Bigongiari, Delfini, Landolfi, Testori, Pizzuto), e di movimenti come l’ermetismo e la poesia visiva, con particolare riguardo alle intersezioni tra generi e codici diversi (letteratura, teatro, arti figurative). Ha pubblicato uno studio sui Caffè letterari a Firenze (Firenze 2009), una monografia su Ungaretti (Giuseppe Ungaretti. Poesia, musica, pittura, Firenze 2014) e ha curato, assieme a M. C. Papini, M. Corsi e F. Fastelli, il volume La poesia in immagine / L’immagine in poesia. Gruppo 70, Firenze 1963-2013 (Pasian di Prato 2014).