Geografia di Mario Pomilio

Geografia di Mario Pomilio

LUOGHI, NON-LUOGHI, SPAZI E PERCORSI

Convegno di studi

17-18 maggio 2023, Napoli 

 

Un itinerario tra i luoghi di Mario Pomilio: quelli della biografia umana e intellettuale e quelli dell’opera narrativa, tra i quali si ritrovano anche i primi, trasfigurati o trasvalutati dal sentimento e dall’invenzione. Con diversi metodi e prospettive, si percorreranno i nessi vitali tra l’esperienza di vita (e di fede) e la scrittura dell’Autore, dall’angolo della sua geografia esistenziale e simbolica. I luoghi della vita (l’Abruzzo, Pisa, Parigi, Bruxelles e naturalmente Napoli) e i luoghi reinventati della scrittura. Compaiono così il Fùcino dei racconti giovanili, la Teramo de L’uccello nella cupola, ma anche un non-luogo dalla fisionomia vagamente avezzanese, dislocata in un Paese dell’Est-Europa non specificato, quello dove s’inscena la distopia del Nuovo corso (ispirata ai fatti d’Ungheria). E poi il Lazio ciociaro di Ritorno a Cassino, la Parigi di Il testimone), la costa atlantica di Il cimitero cinese), la Napoli di Emblemi o di Una lapide in via del Babuino (dove c’è anche un flash romano); la Milano di Il Natale del 1833). A questi si aggiungono i luoghi del Quinto evangelio, una topografia fisica, storica e simbolica di forte significazione: la Colonia bombardata dell’incipit del Quinto evangelio, con la Germania 1940 per il dramma che lo conclude. Nei racconti del Cane sull’Etna ecco paesaggi finzionali e stilizzati, allegorici, come se ne trovano anche in altre opere e pagine; e allusioni di percorsi morali, traiettorie celesti, fede, speranza, misteriosissime. 

Programma