di Alessandra Trevisan Postfazione di Ilaria Crotti, Aracne editore, collana…
Le molte vite di Aldo Buzzi
Letteratura, editoria e cultura del cibo
di Luca Gallarini
Editore: ETS
Collana: BiDiMod. Biblioteca digitale della modernità letteraria
Pagine: 264
Anno: 2018
ISBN: 9788846751768
Scrittore poco noto al grande pubblico, ma stimato da alcuni tra i più celebri artisti e intellettuali della sua epoca, Aldo Buzzi (Como 1910 – Milano 2009) lavorò nel cinema come aiuto-regista di Alberto Lattuada, Luigi Comencini e Federico Fellini, e poi nell’editoria come caporedattore presso Rizzoli. La prima parte della monografia ricostruisce i momenti più significativi della sua vita, mettendo in luce i rapporti di collaborazione e amicizia con Piero Chiara, Ennio Flaiano, Lucio Mastronardi, Giuseppe Mazzaglia, Velso Mucci, Bruno Munari, Federico Patellani, Giuseppe Pontiggia, Leonardo Sinisgalli, Mario Soldati, Saul Steinberg e Giambattista Vicari. La seconda si concentra sulle scelte editoriali e morfologiche con cui Buzzi, cresciuto al tempo della prosa d’arte, cercò di imprimere forma e coerenza ai suoi libri. La terza, infine, offre una mappatura degli interessi enogastronomici dell’autore. La cultura del cibo (intesa in senso largo: dalla cucina stellata all’uovo al tegamino) permetteva a Buzzi di stabilire collegamenti originali tra persone e cose agli antipodi, in nome di una ricomposizione ai fornelli delle tensioni della vita associata.
Luca Gallarini (Milano, 1982) è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano, dove collabora con i dipartimenti di Studi letterari, filologici e linguistici e Scienze della Mediazione linguistica e Studi interculturali. Si è occupato di autori lombardi otto-novecenteschi (Giuseppe Rovani, Carlo Dossi, Carlo Emilio Gadda, Giuseppe Eugenio Luraghi, Giovanni Testori), romanzi noir e thriller (Giorgio Scerbanenco, Donato Carrisi), fumetti e generi ibridi (Zerocalcare, Librigame). Suoi articoli sono apparsi su «Acme», «Otto/Novecento», «La modernità letteraria», «Testo a fronte», «Tirature».
Indice
I. «Un debole per quasi tutto»: cinema, viaggi, editoria, cucina p. 5
1.1. Il più giovane scrittore italiano p. 5
1.2. Vita di Aldo Buzzi: dall’infanzia alla seconda guerra mondiale p. 7
1.3. Tempo di guerra: Roma, Vipiteno, Milano p. 13
1.4. Il cinema, un «passatempo per vivere» p. 18
1.5. Viaggio di Aldo Buzzi attraverso le Americhe p. 23
1.6. A Londra con Velso Mucci p. 29
1.7. Due amici: Mario Soldati e Giambattista Vicari p. 35
1.8. A «Porto Riz»: il lavoro in casa editrice p. 39
1.9. Il caso Mazzaglia p. 55
1.10. Le collane per il Formichiere: «Scrittori naïfs» e «Viaggi intorno alla tavola» p. 65
1.11. Gli anni Settanta: Scheiwiller, Einaudi, Adelphi p. 70
1.12. Ultimi (lunghi) anni, ultimi viaggi p. 76
II. Prose d’arte in formato libro: la narrativa di Aldo Buzzi
2.1. «Pesci d’Oro» dal Nilo blu: strategie editoriali e compositive p. 89
2.2. I narratori: architetti, redattori e aiuto-registi p. 98
2.3. Ville urbane, paesi e periferie p. 116
2.4. Forme del racconto: dialoghi e interviste p. 122
2.5. Donne, cani e gatti p. 133
2.6. Il viaggio dell’io p. 150
III. La gastronomia di Aldo Buzzi: protagonisti, ricette, luoghi p. 161
3.1. «La cucina è vicina» p. 161
3.2. Cuochi, scrittori e altri animali p. 183
3.3. A tavola con Buzzi p. 206
3.4. Ristoranti, bar-latterie e altri luoghi di ristoro p. 221
Appendice p. 235
Bibliografia p. 241
Ringraziamenti p. 251
Indice dei nomi p. 253